
Vedi anche: PIETRISCO MM 30/80; AGGREGATO MM 0/80; TERRA VAGLIATA.
Stabilizzato di prima scelta ottenuto dalla frantumazione degli scarti in Porfido del Trentino dalle ottime qualità tecniche e leganti.
Ottimo per compattare piazzali, strade o sottofondi (ultimo strato superficiale) senza l’utilizzo di cementi o prodotti bituminosi.
Siamo davanti ad uno dei prodotti in Porfido più richiesti grazie all’ottimo rapporto qualità/prezzo.
Lo stabilizzato di cava è una particolare tipologia di inerte ottenuta grazie ad appositi impianti di frantumazione e vagliatura del Porfido del trentino.

Risultato finale: lo stabilizzato di cava assicura compattezza e un’ottima presa sul terreno, grazie alla presenza di una parte legante, che proprio per questo motivo non deve essere lavato.
L’applicazione principale dello stabilizzato di porfido è in sottofondi (nell’ultimo strato superficiale), preparazione di piazzali, formazione, riparazione e mantenimento di strade forestali.
Basta infatti uno strato di soli 5/10 cm per assicurare compattezza al terreno.

Tipologie e provenienza dello stabilizzato di cava
Il materiale si differenzia dalla qualità, granulometria e origine. Per quanto riguarda le origini dello stabilizzato, si ottiene mediante un processo di frantumazione e vagliatura dell’inerte massiccio (roccia porfirica).
Valore aggiunto del nostro prodotto è la presenza nella cava di faglie di materiale particolarmente legante che assicura più resistenza e compattezza alla superficie finita, vibrata e rullata.
Granulometria dello stabilizzato di cava
Le granulometrie dello stabilizzato sono di norma comprese tra lo 0-25 e lo 0-30 (millimetri).